per ritrovarsi e conoscersi

Realizzare uno stradario, individuare un nome da assegnare a strade senza denominazione o con denominazione provvisoria, per poi realizzare e fornire le relative targhe viarie alla communità. Tutti insieme!
Il momento di denominare una strada o un sito è un momento culturale della vita della città. E’ il momento in cui si lascia ai figli la memoria dei padri, il ricordo dei luoghi e infine il ricordo delle persone che hanno onorato la loro terra.

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PIANTA GENERALE
Centro Storico
RICERCA tavola riquadro
piazza altieri 4 B3
piazza altieri I . .
piazza altieri II 4 A4
via aurora . .
via baia azzurra 2 C4
via barletta 4 C3-C4
via berlinguer 11 A4
via bocca della giara . .
via calvario 11 C2-D2
via case di basso 4 B3
via castagneto . .
via colombo . .
via corte 4 B3-A3
via coste 4 D3-D4
vico 1° coste 4 C3
vico 2° coste 4 D3
via croci . .
via de gasperi 11 B1
via delfini 13 C3-B4
via dino 8 D4
via fontanella . .
via garibaldi 4 B2-C3
via della gloria 4 C3
vico 1° della gloria 4 C3
via delle grazie 4 C3
piazza italia . .
corso lo monaco 4 B3-A4
via maestro verdi 4 C3
via marinella (ex ss18) 4 A2-D4
via marina 4 B3
via medugno . .
via aldo moro 4 B3-C4
via nazionale . .
via olivella 4 B3
parcheggio via villa 4 A3
via pertini 9 C2-D2
via pietrascivola . .
via porto . .
via pozzi . .
corso principe di lanza 8-9-10-11 .
via profondiero . .
via roma . .
vico 1° roma 4 B3
via ruffilli 11 C2-C3
via biagio salemme 4 B4
vico 1° san nicola 4 C3
via san nicola 4 C3
vico 2° san nicola 4 C3
via san giorgio . .
via scannagalline 11 .
piazza alessandro siciliano 4 B3
via siciliano 4 B3
piazza sandù siciliano 4 B4
piazza laura siciliano 4 C3
via dello stadio 9 B3-A4
via telegrafo 13-14-15 .
via timpone 11 B1
via togliatti 3 B4-C4
via dell'uliveto . .
via vannefora . .
via X 14 B3
via X/baia azzurra 1-2-8 A-B-C4
via Y 8-14 A3-A1
via Z 8 C3-C4
Le vie in attesa di denominazione sono nelle tavole planimetriche indicate con tratteggio rosso. Per tali vie sono state proposte delle intitolazioni dagli alunni della scuola media statale di San Nicola nell’ambito del progetto “Le nostre vie” patrocinato dal Comune di San Nicola e dall’Associazione “Amici di San Nicola”

Proposta di denominazione delle vie di San Nicola

Il gruppo di lavoro “La via della partecipazione” nell’ ambito del progetto “Le nostre vie” al termine del suo studio sul territorio e sulla base della conoscenza storica culturale del paese, ha individuato alcuni nomi da proporre all’amministrazione civica per la successiva approvazione ed adozione.
I ragazzi hanno recepito che il momento di denominare una strada è un atto altamente qualificante dell’opera di una civica amministrazione e per ciò hanno scelto dei nomi che diano il ricordo dei luoghi e delle persone che hanno onorato la loro cittadina:


  1. Nuova denominazione proposta per la strada X con inizio da Via Telegrafo e fine a Park Eden: via Principe Francesco Maria Spinelli
    La famiglia Spinelli che fece costruire alla fine del XVIII secolo il “Palazzo del Principe”, oltre ad essere famosa militarmente è conosciuta anche per le opere letterarie del Principe Francesco Maria Spinelli nato da Antonio e Beatrice Carafa a Morano nel 1686.
    Egli fu un insigne studioso di filosofia ,si formò alla scuola di Gregorio Caloprese e si dedicò alla diffusione della filosofia cartesiana. Caloprese si dedicò non solo alla sua formazione culturale ma anche alla cura del corpo infermo del principe e cercò di fortificarlo portandolo spesso sul Pollino per cogliere erbe salutari. Tra le sue opere letterarie ricordiamo “De origine del male”(1750) ,”Riflessioni sulle principali materie della prima filosofia(1733) in polemica con lo studioso P.M.Doria,la sua biografia “Vita e opere di F.M.Spinelli principe di scalea scritta da lui medesimo”.
    Fino alla morte ,giunta nel 1752,si dedicò allo studio filosofico della lotta tra il bene ed il male.

  2. Nuova denominazione proposta per la strada X\Baia Azzurra con inizio dal Palazzo Lanza e fine a Via Baia Azzurra:via F. M. Crawford.
    Sicuramente tra i personaggi più interessanti per la storia di San Nicola vi è Lord, Francis Marion Crawford(1854-1909) Egli fu un insolito letterato, cattolico osservante, eccezionale poliglotta e studioso di culture esotiche, ma anche marinaio, schermitore e architetto.
    Fu autore di 44 romanzi che ottennero un successo di mercato straordinario fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.Era nato in Italia, specificamente a Bagni di Lucca, e durante gli anni formativi la sua città fu Roma. Suo padre, un noto scultore di New York, morì quando il ragazzo aveva tre anni. Sua madre Louisa Cutler Ward Crawford volle che suo figlio avesse un'educazione religiosa e che restasse americano. Nel 1870 si reca in Inghilterra per prepararsi per l'università di Cambridge. Nell'arco di sette anni Crawford frequentò quattro università, in Inghilterra, in Germania e a Roma. A ventisei anni conosceva alla perfezione l'inglese, l'italiano, il tedesco, il francese, e leggeva il greco, il latino e il sanscrito. Tornato a New York incominciò a scrivere articoli per giornali e riviste, e da lì a poco il primo romanzo “Mr. Isaac”, che ebbe un successo immediato di pubblico, e Crawford ne fece un seguito l'anno appresso.
    Sposò Elizabeth Berdan, figlia dell'inventore del fucile Berdan e commerciante internazionale di armi, e con lei ,viaggiando su un veliero restò colpito dalle bellezze di San Nicola e vi soggiornò a lungo presso l’antica torre di guardia cinquecentesca.
    Egli sentì sempre affetto grandissimo nel nostro paese. In questa sua residenza di elezione scrisse importanti lavori letterari, illustrando la dolcezza del clima, la posizione incantevole delle nostre contrade e l'animo gentile dei nostri abitanti. Ci sembra doverosa onorare la memoria per questo studioso che viaggiò moltissimo, fu osservatore attento, e descrisse con entusiasmo il nostro paese. Proprio a San Nicola è ambientato un suo racconto del terrore il cui titolo originale è ”For the blood is life”. Nella storia, la cui protagonista un affascinante vampiro di nome Cristina, si riconoscono luoghi e personaggi sannicolesi e si descrive la vita del piccolo borgo marinaro.


  3. Nuova denominazione proposta per la strada Y con inizio da Via Telegrafo e fine al Parco Punta Dino:via del Semaforo Torre Dino
    La torre Dino di epoca angioina conosciuta dai sannicolesi come “ U semafuru ”, era una torre di segnalazione adibita nei secoli a faro ed a sistema di comunicazione sostituendo in parte l’attuale telegrafo ottico ancora in uso sulle navi. Nel corso dei secoli l’originaria struttura è stata oggetto di rifacimenti, attualmente è di proprietà privata ma gli alunni partecipanti al progetto hanno voluto scegliere questo nome perchè questo monumento andrebbe valorizzato e fatto conoscere,non solo per la bellezza del luogo ma anche per il suo valore di testimonianza storica.

  4. Nuova denominazione proposta per la strada Z con inizio da Via Principe Lanza e fine a Via Telegrafo:via Eleonora Caracciolo Spinelli
    La figura di Eleonora Caracciolo Principessa di Scalea,Marchesa di Majorca ultima erede degli Spinelli, appare determinante nell’evoluzione storica ed urbanistica di San Nicola poiché ella,sposando il 29 giugno 1832 il principe Scordia Pietro Lanza Branciforte,portò in eredità l’intero feudo e la contrada Dino dove ancora oggi si erge il “palazzo del Principe”residenza estiva dei signori di Scalea.

    Lo studio toponomastico inoltre ha individuato alcuni luoghi centrali e vie prive di targa (ad esempio il secondo tratto di Corso Umberto I prospiciente la scuola elementare, il Corso Principe Lanza, Via P.Togliatti e parcheggio Via Villa ) o dalla denominazione incerta (Prima e seconda traversa Rufilli).
    Dall’ osservazione del tessuto urbano e dalla conoscenza storica-culturale i partecipanti al progetto propongono di seguito varie proposte di denominazione o ridenominazione:
  5. Parcheggio Via Villa:Piazza San Nicola da Tolentino
    Per la centralità nel tessuto urbano e come luogo di pubblica aggregazione (qui si svolge il mercato settimanale) si propone una più significativa intitolazione al Santo Patrono da cui potrebbe scaturire anche una maggiore valorizzazione dello slargo .
  6. Via detta Prima traversa Rufilli: Via Franco Lo Schiavo
    Gli studenti desiderano segnalare la figura di questo medico poeta che ha dato fama a San Nicola fondando nel suo nome un premio letterario.
    Quintogenito di dieci tra fratelli e sorelle, nasce a Rosario di Santa Fè (Argentina) nel 1900 e muore a S. Nicola Arcella (CS), paese d’origine dei suoi genitori, nel 1986. Allievo del famoso scrittore Nicola Misasi, al Liceo classico“Bernardino Telesio” di Cosenza si laurea a Napoli, a soli 23 anni,in Medicina e Chirurgia con l’insigne clinico, Antonio Cardarelli, specializzandosi poi, in otorino-laringo-odontoiatria,discipline che eserciterà a Milano,lasciando,di conseguenza, sola, e per sempre,in S. Nicola Arcella, l’amatissima madre,
    Durante il primo e il secondo Conflitto mondiale vi parteciperà col grado di Tenente medico degli alpini prima e di Capitano medico poi.
    Le sue opere: sette di poesia, due di narrativa (di cui una ancora inedita), tre di medicina, quattro di teatro (anche di queste, una ancora inedita) gli frutteranno due Premi della Cultura da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    Fonda il Premio letterario “S.N.A” (S. NicolaArcella) nel 1974, rimanendone presidente generale fino al 1984, e un foglio culturale, “La Nuova Voce”, nel 1977.
    Numerose le autorità civili, politiche,militari e religiose intervenute ,quali ospiti d’onore, alle cerimonie di premiazione del suo concorso.
  7. Via detta Seconda traversa Rufilli: Via Don Giuseppe Silvestri – parroco della Chiesa di San Nicola da Tolentino dal ….al

Ugualmente meritevoli di menzione sono i coniugi Alzira e Adolfo Miraglia ,emigrati in Brasile che lasciarono tutti i loro averi ai poveri di Jaù nella provincia di Santa Ines assistiti dalle suore dell’Ordine “Figlie di Nostra Signora al Montecalvario”

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